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Titolo. AbBBRASSENS

Uscita. Ottobre 2021

Editore. Paginauno

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Nato il 22 ottobre del 1921, Georges Brassens è stato uno dei rari esempi di coerenza fra espressione artistica e vita privata. Ci ha insegnato l’impegno civile non disgiunto dalla poesia, gusto dello humour e satira. Il tutto con grande originalità di scrittura, ma principalmente con una grande ampiezza di vedute: la tolleranza pur nella convinzione delle proprie idee. L’uomo, l’autore, libero e di grande umanità, che è le sue canzoni, parole e musica. Parole che emozionano, singolare impasto tra lingua e gergo, musica che cattura. Parole che suonano e musica che parla.

Questa “non biografia” di Brassens è il frutto dell’intenso ed emozionante percorso compiuto da Alberto Patrucco tra le parole e la musica di un artista unico, dotato di genialità e ironia senza eguali.

Precisa Alberto Patrucco: “Questo manufatto cartaceo non è un omaggio né tanto meno un tributo a Georges Brassens, un atto d’amore e di giustizia sì, per un artista che, senza alcun dubbio, è stato e continua a essere un fenomeno culturale e musicale degno di nota vuoi per il suo modo di scrivere musica e parole (La Canzone), di essere anarchico (Questo non è un anarchico), agnostico (Se Lui esiste); di pensare all’amore (Cherchez la femme), come alla morte (Morire con delle idee).

In Italia, dopo aver conosciuto le sue canzoni, diversi musicisti subiscono una profonda trasformazione artistica. All’ombra del grande chansonnier, approdano a un nuovo stile. “Brassens per me è stato un mito, come artista e come uomo... – chi parla è Fabrizio De André – Per me equivaleva a leggere Socrate: insegnava come comportarsi o, al minimo, come non comportarsi.”

GLI AUTORI

Alberto Patrucco si avvicina al mondo artistico attraverso la musica. Questa formazione, la conoscenza del ritmo e della musicalità, ha un peso determinante nella costruzione dei suoi monologhi e del suo modo di fare teatro. Dal 1976 fino alla fine degli anni ‘90 frequenta il circuito dei teatri milanesi e poi quelli di tutta Italia. Dal 2000 partecipa a diversi programmi televisivi. Nel 2007 inizia ad adattare e interpretare alcune opere di Georges Brassens mai tradotte in italiano.

Torna a cantare e dà vita a uno spettacolo inusuale: un incontro tra satira parlata e satira cantata. Inizia così un percorso che lo condurrà a numerose e varie esperienze.

Laurent Valois nasce a dieci chilometri da Notre-Dame de Paris. È insegnante di spagnolo, archeologo amatoriale, componente di un gruppo di ricerca sull’arte rupestre nel sud della regione parigina, di cui è presidente, e direttore della rivista Art rupestre. Cresciuto a pane e Brassens è un appassionato collezionista dei suoi dischi.

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